Codice di identificazione | ACMA.CASI |
Soggetto conservatore | Archivio Capitolare di Manfredonia |
Complesso Archivistico | Capitolo Sipontino |
Tipologia | fondo |
Estremi | 1653-1992 |
Consistenza | unità 131 |
Oggetti presenti in SAST | 21 documenti cartografici appartenenti alla platea del Capitolo Sipontino relativi all’amministrazione di San Pietro in Cuppis |
Breve descrizione | La prima attestazione dell’esistenza del Capitolo è quella relativa all’arcidiacono Giffredo (o Sifredo o Sigifredo), vicario di Sergio Freccia, in seguito arcivescovo sipontino come si legge nella bolla di Adriano IV del 1∞ gennaio 1158. Nel 1254, fondandosi la nuova città di Manfredonia da parte del re svevo Manfredi e, con essa, la nuova cattedrale, perché nel frattempo la città di Siponto nel 1223 era andata distrutta da un maremoto - il Capitolo si divise continuando ad officiare in parte nell’antica cattedrale (oggi basilica S. Maria Maggiore di Siponto), mentre la restante con l’arcivescovo si diede ad organizzare l’ufficiatura nella nuova. Nel corso del XIV sec. altri arcidiaconi del Capitolo furono eletti arcivescovi sipontini: nel 1330 Sasso Ramamondi morto nel 1343 e, della stessa famiglia, Marino dal 1357 al 1361. Ultimo capitolare ad essere eletto arcivescovo di Manfredonia fu Giovanni Carrara nel 1382 da Urbano VI.[...] fonte: Guida degli Archivi capitolari d’Italia: III, a cura di SALVATORE PALESE - EMANUELE BOAGA - FRANCESCO DE LUCA - LORELLA INGROSSO (http://www.archivi.beniculturali.it/dga/uploads/documents/Strumenti/Strumenti_CLXXII.pdf) |
Sotto Livelli | Amministrazione del Beneficio di San Pietro in Cuppis |