La schedatura del materiale fotografico selezionato è stata svolta nel rispetto degli standard dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) utilizzando la normativa F 3.00.
Le opere fotografiche o fototipi corrispondono a momenti diversi dell’elaborazione di un’immagine in base alla funzione assolta nel corso del processo creativo. Nel catalogare il patrimonio fotografico si opera quindi una classificazione tipologica in base alle diverse categorie dei negativi e dei positivi, alle quali occorre aggiungere quella dei processi fotografici che danno origine a prodotti unici (dagherrotipi, ferrotipi, polaroid, fax, etc.), quella della fotografia digitale ed inoltre quella delle diapositive.
La complessità di articolazione della scheda F, che nel suo tracciato completo è strutturata in 21 sezioni o paragrafi, ha garantito una corretta ed esaustiva descrizione di tutte le svariate tipologie di beni fotografici selezionati. La normativa F consente inoltre di conciliare le esigenze di inventariazione e gestione delle immagini fotografiche sia in riferimento alla loro funzione storico-documentaria che alla loro intrinseca valenza di bene culturale autonomo.
La catalogazione dei 5.000 fototipi selezionati ha permesso di creare un archivio digitale che illustra il territorio pugliese nella sua straordinaria varietà di paesaggio, dalle lagune costiere del Gargano presenti nelle suggestive immagini del fondo Loiodice, alla sequenza di foto dedicate alla colonna terminale dell’Acquedotto Pugliese a Santa Maria di Leuca nel fondo omonimo.