Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se si vuol saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consultare la cookie policy.
Continuando la navigazione, si acconsente all'uso dei cookie.

La conservazione dei documenti in formato digitale ad oggi è lo strumento più idoneo alla tutela ed alla gestione dei documenti, soprattutto di quelli in condizioni di conservazione precaria; inoltre, un archivio digitale consente di accedere in maniera rapida ed efficiente ai documenti per mezzo dell’indicizzazione dei dati della descrizione archivistica e di poter disporre in tempo reale delle riproduzioni dei documenti sia in formato digitale che eventualmente in cartaceo.

Nella sua impostazione di ricerca il progetto ha fatto sue le preziose indicazioni di studio e di lavoro contenute nella relazione Magnaghi per la presentazione del PPTR della Puglia (luglio 2009), nella quale si chiariva che l’obiettivo prioritario del piano fosse la valorizzazione del patrimonio identitario dei paesaggi della regione, intesi nella loro complessità, varietà, identità, tipicità, ovvero, secondo la Convenzione Europea, come mondi di vita delle popolazioni.

In Puglia i luoghi privilegiati per la ricerca cartografica sono gli Archivi di Stato, che conservano le carte degli archivi formatisi nell’800 in seno alle nuove magistrature provinciali, istituite in epoca napoleonica.
Una vasta raccolta di documenti, originali o in copia, risale a epoche precedenti.

Si ringraziano i direttori e i responsabili di tutti i complessi archivistici che hanno reso disponibili i documenti provenienti dai fondi cartografici e fotografici storici della Puglia, che sono stati selezionati per la digitalizzazione e la schedatura informatizzata, offrendo così un importante contributo alla realizzazione del progetto.